17 CRASH – Ros Crash ci parla di sè, della band e dei loro lives

I 17 Crash fanno parte dell’universo glam rock made in Italy, un universo a parte da tutti i generi che circolano perché rimane sempre un po’ di nicchia. Spesso, per fortuna, emergono  gruppi che ci regalano oltre a dei dischi considerevoli, anche dei concerti strepitosi nei quali possiamo ascoltare dei veri e propri talenti musicali. Uno di questi è senza dubbio quello capitanato da Rosario Vasile che, insieme al resto del gruppo, ho avuto modo di conoscere personalmente alcuni mesi fa. Ros è  persona con i piedi per terra e gentile che mi ha parlato della band. Ora eccolo di nuovo a rispondere alle mie domande per i lettori di MetaliPit.

1-Ciao Ros, e grazie per la disponibilità. La domanda iniziale è da
rituale: com’è iniziata l’avventura 17 Crash?
R-Tutto iniziò nel 2011, in quel periodo avevo chiuso per incomprensioni di
carattere e obbiettivi il mio progetto Metal Prog Still Mind fondato quasi
un anno prima. La mia ambizione è sempre stata quella di avere una band unita solida con i
soliti obbiettivi, alla fine incontrai Phil che mi propose di fondare
questo progetto insieme a Kiko e di lì nacque la Band, in seguito Phil
diede il nome 17 Crash per la passione comune per gli L.A.Guns e
l’orientamento che volevamo dare alla band.

2-A bruciapelo, tre parole con cui definiresti il vostro nuovo lavoro?
R-Si potrebbe subito pensare al classico Sex Drugs Rock’n’Roll, invece per me
come del resto per i miei compagni di viaggio 17 Crah Reading Your Dirty
Minds è: Arrogante, Riflessivo, Festoso

3-Quali sono state le tempistiche per la realizzazione (songwriting e
recording process) del nuovo album?
R-Diciamo che i brani sono stati scritti nell’arco di attività dei 17 Crash
fino a quando abbiamo terminato In My Parents House nel 2014 e poi abbiamo
deciso che  d’iniziare le pre-produzioni i del full nel febbraio del 2014
ed abbiamo terminato nel luglio 2015, quindi circa un anno e mezzo

4-Qual è il vostro obiettivo artistico? Cosa volete comunicare ad un
ascoltatore?
R-L’obbiettivo artistico è quello, del resto di tutte le band del nostro
genere, di cercare di fare questo come lavoro ma implica tanta fatica e tanto
lavoro ma soprattutto passione! Il messaggio che vogliamo dare
all’ascoltatore? DROGATI… ahahah Certo che no! Il Disco affronta vari
temi, quindi consigliamo all’ascoltatore di affrontare la vita con sorriso
e dando spazio anche alle cose serie, e di fare tanto tanto tanto tanto
SESSO perché si fa del bene alla propria compagna/o, perché si bruciano
calorie, perchè lo consiglia il nostro medico curante  e  perché lo
consigliano i 17Crash!

5- Mi dicevi, quando ci siamo incontrati la prima volta, che hai un
background musicale differente da ciò che canti ora e che ti aiuta molto
nei 17 Crash. Ti va raccontarci le tue esperienze precedenti?
R-Si vengo da un’altro Background musicale differente, ho studiato per alcuni
anni lirica, la mia passione è il Power Metal e Metal Prog, quindi ho
studiato tanto per cercare di arrivare a note altissime e diciamo che nei
17 Crash mi è stato utile, in quanto in composizione ho lavorato tantissimo
nelle linee melodiche delle canzoni usando quel tipo d’impostazione e
cercando ritornelli molto melodici che rimanessero impressi nella mente e
che ricordassero le mie origini musicali.
Le mie esperienze artistiche? Certo! Anni prima ho militato nei Burning ice
Tributo ai Dream Theater, Downfall progetto heavy Metal inedito poi i Last
Sunrise Band tributo Power Metal, infine gli Still Mind dove provai a
lavorare su materiale inedito sul genere Metal Prog, il mio genere
preferito.

6- Da poco avete terminato le riprese del secondo video (bellissimo), per
Dirty Room, c’è stata una selezione tra i vostri brani in cui la scelta è
caduta su questo pezzo?
R-Diciamo che terminato il disco, i tre singoli erano già prestabiliti ma il
secondo, ovvero Dirty Room, era in ballottaggio con un’altro brano, alla fine
di comune accordo con i ragazzi abbiamo deciso d’attendere l’opinione degli
ascoltatori che in mail private sia sui nostri rispettivi profili Facebook
che nella pagina dei 17 Crash  facevano apprezzamenti al disco  ma in
particolare a Dirty Room per il suo ritornello.

7- Quali sono le tue influenze e gli album che ti hanno maggiormente
influenzato?
R-Le Mie influenze, come dicevo prima, provengono dal genere Power Metal / Metal
Prog.
Faccio prima a dirti le band perché ti farei le discografie ahah:
Stratovarius, Elegy, Labyrinth,Vision Divine, Rhapsody, Edguy, Kamelot,
Helloween Angra, Symphony X, Queensryche, Fates Warning, Dream Theater.

8- I live show sono un’occasione importante per ammirare le doti dei
rockers, i vostri hanno una marcia in più. Se dovessi invogliare le persone
a venirvi a vedere in concerto, cosa diresti?
R-Grazie per il complimento Valeria, se dovessi invogliare le persone?Direi:
Ragazzi, non si  può perdere lo spettacolo dei 17 Crash provare per
credere, si consiglia pure sesso protetto hahah!
(Ros si riferisce del lancio al pubblico dei preservativi )

9- Voi, come parecchi gruppi Italiani, avete successo all’estero, la
situazione al riguardo è così triste in Italia da non essere considerati al
100% nel nostro Paese?
R-Non sarebbe triste se l’iItaliano andasse ad un concerto di musica inedita,
cosa che fanno in pochi oggi, oggi si fa presto, si accende il pc e si
scelogono le nuove uscite e stop. Oggi il Rocker italiano preferisce spendere i
risparmi in concerti grossi, Festival e  consumare le loro serate al pub
bevendo birra con sottofondo musicale!
All’estero ci seguono in parecchi, ancora non abbiamo avuto il piacere di
uscire live, a breve usciranno le date, quindi seguiteci!!

10-   Il vostro sound è legato alla tradizione Glam, avete trovato
difficoltà ad incontrare il favore della gente?
R-Nei live la gente trova favore, si diverte, canta le nostre canzoni e
adorano gli anni 80, ancora non abbiamo incontrato tale difficoltà
fortunatamente wow.

11- Ti lascio tutto lo spazio che vuoi per poter dire qualcosa ai nostri
lettori.
R-Ragazzi Seguite i 17 Crash, potete seguirci sulla nostra pagina Facebook,
v’invito a venire ai nostri Live, potete acquistare “Reading your Dirty
Minds” ai nostri concerti, acquistando il disco su piattaforma Tunecore
oppure ordinando il cd fisico sul sito di Demon Doll,
Infine Ros v’incoraggia a seguire il Panorama inedito, ci sono tante Band
in Italia con grande talento quindi ANDATE AI CONCERTI !!!

 

12- Vuoi ringraziare qualcuno in particolare? Le persone che ti supportano e ti legano in questa bellissima avventura musicale?
R-Grazie Valeria per questa chiaccherata e la tua grande passione per la musica inedita! (arrosisco…)
Devo ringraziare I miei Compagni 17 Crash: Phil con cui ormai da 5 anni ci
sosteniamo ed abbiamo affrontato e superato tante difficoltà, condividendo
questo progetto con passione ed amicizia. Steve Poison  per la sua bontà,
la nostra amicizia e il  nostro feeling nella composizione di “Reading
Your Dirty Minds”. Di ultimo, non perché sono meno importanti ma bensì li
apprezzo tantissimo, i miei compagni più giovani Matt e Frankie che con
passione si sono uniti e integrati nella Famiglia 17 Crash.
VI AMO

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