EPICA – The Solace System

by Margot Furlanis

Gli EPICA, capisaldi del symphonic metal contemporaneo, sono tornati con il nuovo EPThe Solace System”, in uscita il 1° settembre 2017 via Nuclear Blast Records. Dopo il successo di “The Holographic Principle” (2016) – accolto positivamente dalla critica a livello mondiale e posizionatosi nella top 10 delle charts tedesche, olandesi e svizzere – la band olandese torna per regalare qualche brano extra. Infatti, come afferma il fondatore Mark Jansen, “The Solace System” è una semplice selezione di brani che erano stati precedentemente esclusi dall’album “The Holographic Principle”, a causa del “ridotto” minutaggio che poteva contenere (in teoria non più di 76 minuti). Non entusiasti di dover eliminare alcuni brani, dato l’altissimo livello e la qualità, hanno optato per quella che secondo loro risultava la scelta migliore: pubblicare un EP di sei tracce.

L’EP si apre con la titletrack e primo singolo “The Solace System”. Cori maestosi e riff di chitarre assecondano la voce pop di Simone Simons, contrapponendosi al growl di Mark Jansen. L’assolo di chitarra ci culla in melodie più lente – ma senza dubbio epiche – per poi concludere duramente e lasciare spazio a “Fight Your Demons”. Questo brano – caratterizzato da riff potentissimi, dalla voce della Simons a tratti lirica (che non guasta mai) e da un assolo super speed – era già stato reso noto in quanto parte del pacchetto VIP ticket nel tour promozionale dell’ultimo full length.
Con tasti flebili e un’orchestrazione a tratti ‘semi-militaresca’, incomincia “Architect of Light”. Un buon brano con i suoi cambi di tempo un po’ stile prog, ma che mantiene i classici riff pesantissimi e power che ormai caratterizzano la band – che sempre più, negli ultimi anni, ha lasciato spazio alla mano compositiva dell’abile chitarrista Isaac Delahaye.
L’atmosfera viene squarciata totalmente da “Wheel of Destiny”, il brano migliore probabilmente, con sonorità veloci e rapidi pedali di batteria. Anche qui però i cambi di tempo sono numerosi, ma rimane inalterato il giusto equilibrio tra le due voci di Simons e Jansen. Alcune sonorità più orientali ci riportano indietro ai primi album, in particolare a “Consign to Oblivion” (2005).
È poi la volta di “Immortal Melancholy” (secondo singolo), brano che si era già potuto apprezzare in versione al pianoforte nell’album “The Acoustic Principle” (una raccolta di cinque brani totalmente in acustico riferiti a “The Holographic Principle”) e che gli Epica hanno deciso di riproporre con la chitarra acustica. Questa triste ballad è stata scritta dalla cantante Simone Simons, e racconta la decisione di due innamorati malati terminali di morire insieme tramite eutanasia.
A concludere “Decoded Poetry”, in cui il chitarrista solista Isaac Delahaye si diletta nella tecnica del vibrato. Melodie sognanti e malinconiche vengono spazzate via bruscamente dal growl di Mark Jansen. Viene poi dato il giusto spazio a cori maestosi, i migliori dell’intero EP a mio parere, con un’orchestrazione possente e un successivo cambio di tempo più power e death. L’assolo fa da ponte per il ritornello che giunge alle ultime sfumature sulle noti finali.
The Solace System” risulta sicuramente essere partorito in concomitanza dell’ultimo album in studio. La produzione è quella, e si sente a primo impatto. Le orchestrazioni non più campionate, ma registrate con musicisti in carne ed ossa, cambiano totalmente la qualità del suono e della percezione in sé. Una piega totalmente differente rispetto a “The Quantum Enigma” (2014) e gli altri precedenti lavori degli Epica.
Le tracce di questo EP potevano benissimo essere assemblate nell’album sopracitato, in quanto vi è linearità e continuità nello stile dei brani, ma l’idea di creare un qualcosa a parte e di diverso, a mio parere, potrebbe essere stata la scelta vincente. Non avrebbe avuto alcun senso lasciare questi brani rinchiusi in una cartella del desktop o magari riutilizzarli per un prossimo album futuro, considerato che gli Epica stanno mutando di album in album, di anno in anno.
The Solace System” si propone dunque come la degna ‘seconda parte’ di “The Holographic Principle”.

Tracklist:

1. The Solace System
2. Fight Your Demons
3. Architect Of Light
4. Wheel Of Destiny
5. Immortal Melancholy
6. Decoded Poetry

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