VIRVUM – Illuminance

by Alberto Olivi

Oggi vi porto “Illuminance“, il primo full lengtg di una band progressive death svizzera in pieno stile Obscura e Beyond Creation, i Virvum. Originariamente il disco fu pubblicato come autoprodotto nel 2016, ma a fine novembre riceverete una ristampa grazie a Season Of Mist.

La band nasce nel 2007, ma rimane nell’ombra fino al 2013, anno in cui vengono scoperti e portati in tour da Fallujah, Suffocation e Cephalic Carnage. Nel 2015 rilasciano il singolo “Internal Howl” ed ecco fioccare le collaborazioni live con Fleshgod Apocalypse e Dying Fetus, per dirne alcuni. La cosa non mi stupisce, questi quattro ragazzi svizzeri sono delle macchine e “Illuminance ne è la prova.

Le danze si aprono con The Cypher Supreme, traccia strumentale che fin da subito mette in luce le doti del quartetto: sono veloci, tecnici, precisi, cattivi ma con una venatura melodica da brividi. Gli intrecci e gli incastri tra le chitarre sono evocativi di atmosfere a volte cupe e soffocanti, a volte di paesaggi sconfinati e ariosi. Basso e batteria sono più degli enormi pilastri a sostenere il lavoro dei loro compagni, anche se non mancano episodi solisti per entrambi nel corso delle otto tracce. La voce di Bryan Berger viene trattata come ogni altro strumento pur dando quel senso di ciliegina sulla torta, cosa molto apprezzabile in un disco così tecnico. Ad Rigorem” è a mio parere la traccia meglio riuscita ed indovinata del lotto, ogni elemento che ho appena citato viene portato agli estremi di complessità e funzionalità. Gli altri pezzi, almeno fino alle ultime due tracce, sono un riaffermarsi di quanto già detto, e a mio parere è un pregio (provateci voi a scrivere un disco così!) tanto quanto un difetto: è già un album complesso di per sé e la band non fa nulla di più per mantenere alta l’attenzione. Almeno fino all’arrivo di I: A New Journey Awaits, traccia da un minuto introduttiva a II: A Final Warming Shine: Ascension And Trespassing, una suite di 10 minuti composta da varie sezioni che risveglia un minimo l’ascoltatore.

I fan del progressive e del technical death apprezzeranno moltissimo questo lavoro, si sentono le influenze dei loro colleghi citati ad inizio recensione. Per quanto riguarda un neofita del genere od un ascoltatore casuale, preparatevi una tazza di caffè.

Tracklist:

1. The Cypher Supreme
2. Earthwork
3. Illuminance
4. Ad Rigorem
5. Tentacles Of The Sun
6. Elemental Shift
7. I: A New Journey Awaits
8. II: A Final Warming Shine: Ascension And Trespassing

Donation for Author

Buy author a coffee

You may also like

Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi Accetta Continua a Leggere